Tragedia a Vivaro (Pordenone): un bambino di 10 anni perde la vita a causa dell’esplosione di un residuato bellico nel garage di casa.
Un terribile episodio ha scosso la comunità di Vivaro, in provincia di Pordenone, un bambino di soli 10 anni ha perso la vita a seguito dell’esplosione di un ordigno bellico nel garage di casa. La tragedia ha coinvolto anche il nonno del bambino, attualmente in gravi condizioni.
Il tragico pomeriggio di settembre
Nel pomeriggio di un giorno di settembre, la tranquillità di Vivaro è stata interrotta da un’esplosione che ha avuto luogo nell’abitazione del piccolo Gabriele Casaratto. Il bambino, dopo essere stato rianimato sul posto dal personale del 118 e dai vigili del fuoco, è stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, Gabriele è deceduto dopo poche ore.
Le indagini sull’accaduto
Le prime indagini hanno rivelato che l’esplosione è stata causata da un residuato bellico, verosimilmente un ordigno rimasto inattivo da tempo, che il nonno aveva ritrovato e portato a casa. Questi episodi mettono in luce i pericoli dei residuati bellici ancora presenti in molte zone del nostro Paese. Il nonno, gravemente ferito nello scoppio, è attualmente ricoverato e le sue condizioni sono monitorate costantemente.
Il sindaco di Vivaro, Mauro Candido, ha espresso il suo dolore e la vicinanza dell’Amministrazione comunale alla famiglia Casaratto.
Questo tragico episodio ci ricorda l’importanza di verificare e segnalare alle autorità competenti la presenza di eventuali ordigni o residuati bellici. La sicurezza dei nostri cari e della comunità deve essere sempre al primo posto. Soprattutto di non prendere alla leggera la presenza di questi ordigni mai esplosi probabilmente dalla seconda guerra mondiale. Questi residui bellici che nonostante siano fermi, restano estremamente pericolosi per l’esplosione istantanea in qualsiasi momento a seconda del brusco movimento.